Testardo Vietnam

Il Vietnam è un paese tanto complesso quanto entusiasmante. La prima cosa che mi sento di dire è che dovete prepararvi a non essere capiti, quasi mai! Non solo la popolazione non riesce a capire una parola di inglese ed e del tutto sconosciuta al mondo dell’intuizione che tanto contraddistingue noi italiani, ma anche quando diranno “si”, non credetegli, non hanno capito comunque. Tuttavia non si può non amare visceralmente questo paese così vario e colorato. Siamo partiti dalla graziosa Hanoi per andare, stipati come sardine sottovuoto nello splendido SleepingBus, nella ridente SaPa. Appena siamo arrivati abbiamo subito apprezzato la fresca brezza delle montagne che circondano questa “Cortina” del Vietnam. Subito ci accolgono le comunità montane dai loro colori sgargianti e dai sorrisi contagiosi, affittiamo, con non poche difficoltà, un motorino e ci perdiamo fra le stupende risaie di SaPa, fino ad arrivare al bellissimo SaPa Clay House; Bungalow in legno a picco sulle rocce che affacciano sulle verdissime risaie, magico! Dopo due giorni fra trekking e passeggiate decidiamo di tornare alla volta della magnifica Hoi An. Dopo un breve volo interno ed una passeggiata in motorino arrivano in questa mini Venezia vietnamita: case di pescatori lungo il fiume, vie che si intrecciano cosparse di centinaia di luci dai mille colori. La città delle lanterne è uno dei posti più romantici dove sia mai stata. Tornati ad Hanoi con un altro volo dopo altri due giorni, stanchi di guidare decidiamo di prendere un taxi fino a Tam Coc, imbattiamo in una folle tassista al suo primo giorno di lavoro che pensa bene di accettare il nostro itinerario senza avere idea di dove fosse in realtà Tam Coc e, sopratutto, pensando di arrivarci viaggiando a 50 all'ora sull'autostrada. Esasperati scendiamo e cambiamo taxi, incontriamo un signorotto dal nome incomprensibile ci porta a destinazione con un sottofondo tutto Italiano. Ebbene sì, il nostro amico era appassionato di canzoni neo-melodiche italiane che ci ha fatto sentire per tutto il viaggio. Dopo un viaggio di due ore, quasi arrivati in hotel, la macchina si ferma nel nulla più totale e, nel buio più nero che io abbia mai visto, ci fermiamo perchè impantanati nel fango... fortunatamente... (e sono ironica) eravamo vicini al nostro Tam Coc Rice Fields "Resort". I ragazzi dell'hotel ci vengono a prendere con dei motorini e così siamo costretti a fare 5 viaggi prima di riuscire a portare tutto. Il mattino dopo ci svegliamo in bungalow di fortuna circondati da enormi montagne verdi e laghetti colmi di ninfee meravigliose, la posizione di questa struttura ci ha lasciati davvero senza fiato! Dopo una rapida colazione ci incamminiamo alla volta di Trang An, conosciuta anche come la Halong Bay di terra. Incredibilmente non troviamo turisti e ci godiamo un'ora di navigazione sui fiumi e tra le grotte calcaree di Trang An completamente soli. Dopo un pranzo in strutture locali ed un paio di visite ai templi in zona, concludiamo il nostro tour fra le colline di Mua Cave, dopo 500 scalini ripidissimi, sudati come muratori, arriviamo in cima dove davanti ai nostri occhi si srotolano kilometri e kilometri di montagne versi divise da migliaia di fiumi, un vero spettacolo! Dopo un giorno di relax, un driver prenotato ci porta al porto di Hai Phong dove con una speed-boat in 45 minuti raggiungiamo l'isola di Cat Ba e approdiamo nell'aghiacciante Cat Ba Town, che appare ai nostri occhi come la Catanzaro d'Asia. Rapidamente ci allontaniamo verso le spiagge, precisamente alla spiaggia di CatCo2 dove si trova il nostro Cat Ba Beach Resort. Li prendiamo una super villa familiare da 4 persona, bella ma sempre lontana dagli standard occidentali. Dopo una nottata all'insegna di blatte e feste di topi danzanti sopra le travi della nostra camera da letto, impazienti, prendiamo la nostra barca privata per una giornata di navigazione nella spettacolare Halong Bay; era una vita che aspettavo di vederla e devo dire che ha confermato le mie aspettative. Così dopo un ultimo giorno di pieno relax in spiaggia torniamo verso la capitale dalla quale ripartiamo per Roma. 

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