Immensa Cuba

Cuba per me è uno di quei posti con cui sento di avere un legame speciale senza saperne il perché...sono stata in questa magica isola tre volte sempre in periodi diversi, la prima volta a gennaio, poi a giugno e poi ad agosto... ogni volta questa isola mi ha regalato qualcosa in più come se stesse di proposito dosando le sue meraviglie perché sarebbe stato troppo scoprirle tutte insieme. Per prima cosa voglio parlarvi de la Habana, per me la città più bella al mondo dopo mamma Roma; decrepita ma con una dignità disarmante, allegra, colorata ma allo stesso tempo forte, coraggiosa, travolgente. Non è una città che si può descrivere in una parola sola...

Un disegno perfetto fatto da splendidi palazetti coloniali ristrutturati a regola d'arte che si alternano decrepite case, anch'esse coloniali, piene di fascino, vecchietti nelle sedie a dondolo fuori dal portone, bambini che giocano per strada, musica e ballerini in ogni angolo. Perdetevi nell'Avana Vieja gustandovi un mojito ed un Moros y Cristianos (piatto tipico cubano a base di riso e fagioli) senza pensare a nulla, con la mente vuota e il cuore colmo di quell'atmosfera sensuale. Per capire davvero questa città è fondamentale vivere anche le notte Habanere... sono tantissimi i locali dove potete passare le vostre serate, che cominciano non prima delle 23, uno fra tutti il “myo y tuyo” oppure (ancora colmo dell’atmosfera locale) oppure il “...” più moderno. Una cosa é certa l’Avana è fatta di giorni ma sopratutto di notti, i cubani escono tutte le sere e non vanno a letto se prima non hanno fatto almeno qualche ora di Reggaeton ! 


Lasciando l’atmosfera sensuale e travolgente dell’Avana, perdetevi tra le bellissime campagne di Vignales... come in un quadro, verdi montagne si srotolano attorno bellissime campagne nelle quali tanti cubani lavorano sodo per estratte il tabacco.